martedì 25 novembre 2014

Funding ideas #01: The Dragonfly Futurefon


Ve l'avevo promesso ieri ed ecco il primo progetto crowdfundato su Indiegogo che vi presento. Nonostante sia stata già ampiamente soddisfatta la richiesta dell'ideatore, è ancora possibile finanziarlo fino al 29 novembre, ma prima di buttarci soldi, vi consiglio di leggere il resto della roba che sto per scrivere, giusto per non incappare in sorprese.
Sono un po' nervoso ed indeciso su come impostare questo format, se avete consigli su come modificarlo al meglio sono tutto orecchi, anche perché non ho mai visto fare qualcosa del genere ed è tutto nuovo anche per me.

Quindi quindi, il fulcro di questo articolo è il "The Dragonfly Futurefon" che ha attirato la mia curiosità dal dialer, come se il dialer di Jellybean mi avesse suggerito qualcosa di grosso dietro. Ed infatti ci son rimasto di stucco approfondendo lo studio dell'idea che di base è complessa, ma potrebbe avere un notevole successo se ben interpretato.


Cosa diamine sia questa padella me lo son chiesto anche io e quell'antiestetica divisione dei due schermi ha stuzzicato non poco il mio OCD, però gli ho dato una chance e non me ne son pentito.

Idealfuture, ossia l'ente dietro questa idea, ha pensato che avere troppi device tra i piedi non è una buona idea: voglio dire, smartphone, tablet, PC, magari anche un netbook o un ultrabook per l'università, oddio, quanta roba. Perché non riunire tutto in un'unica soluzione? Sì ecco, non pensate che vi serva un carretto per portar dietro tutta questa strumentazione in un unico device perché questi ragazzi hanno tirato fuori un concept geniale.

Hardware

Abbiamo un tablet a sé stante che si va a ricollegare ad una tastiera che, a sua volta, ha sul retro di essa, l'altra metà della tastiera piegata su sé stessa ed un ulteriore schermo.



Quindi, semplificando, abbiamo un tablet standalone ed una base pieghevole che racchiude una tastiera ed un'altro schermo grande quanto il tablet di poc'anzi.
La tastiera è il punto focale del secondo schermo: infatti essa contiene tutta la componentistica hardware (CPU, GPU, RAM), tutte le porte posizionate sul retro di essa.



Sul fianco abbiamo anche il pennino in stile Galaxy Note e persino un touchpad estraibile dal corpo della tastiera!





Si può usare il tablet da solo, come è possibile usare il solo schermo secondario agganciato alla tastiera, ma si può benissimo connettere il tablet alla base totalmente chiusa ed usarla come powerbank di energia, sfruttando così la batteria del secondo schermo, per il tablet.



Software

Il modo in cui hanno implementato il software, poi, è una cosa pazzesca: il tablet standalone monta Android, mentre il corpo (ossia tastiera + secondo schermo), monta Windows 8.1, ma è qui che le cose si fanno interessanti: infatti è possibile cambiare sistema operativo su entrambi i device semplicemente premendo un tasto e così sarà possibile avere Android su tutte due gli schermi separatamente (in modo da poter lavorare con due app su due schermi), ma anche avere Windows 8.1 in full screen su tutti e due gli schermi insieme! Ma, ancora, sarà possibile avere Windows 8.1 solo sul tablet ed avere così un Windows RT tablet!



Il progetto, come praticamente tutti quelli hostati sulle due piattaforme, offre dei cosidetti perk, ossia dei vantaggi se si dona una determinata somma di denaro, eccone alcuni:
- con 400$ di donazione si riceverà il device una volta ultimato
- con 39$ si avrà la cover ufficiale
- con 50$ si avrà la borsa 
- con 59$ si avrà la possibilità di prenotarlo con 8GB di RAM invece che 4GB 
- con 10.000$ si potrà usufruire di una mega promozione per realizzare l'ufficio con PC DragonFly

Specifiche tecniche

Ancora non c'è niente di certo, ma sappiamo che il Dragonfly Futurefon disporrà di due schermi AMOLED 2560*1440 per una risoluzione di 5120*1440 totale su 12" di schermo totale. 
Monterà 4 o 8GB di RAM a seconda della versione scelta. Avrà due batterie da 3200mAh per avere la massima autonomia possibile e due antenne LTE, per connettersi anche alle reti mobili.
Per quanto riguarda la CPU ancora non si ha la certezza sulla candidata, ma si sa che sicuramente sarà una CPU x86, quindi aspettiamoci una Intel Atom o simili, perfetta per l'esperienza su tablet.

Alcuni dati

La somma voluta dagli ideatori era di 10.000$, ma siamo arrivati a ben 467.409$, quindi con il 4674% di denaro richiesto. Già soltanto questo dato dovrebbe far attivare i vostri tech sensi!

Ne vale la pena?

Il Dragongly Futurefon costerebbe 749$, ma ovviamente non essendo stato ancora realizzato, è una cifra indicativa, ma se così fosse, considerando che avremmo due device (che virtualmente sarebbero 4 visto che montano due OS per device), il prezzo potrebbe davvero valer la pena. In fondo gli Ultrabook non sono tanto diversi per dimensioni e (possibili) specifiche e sappiamo che vanno anche ben oltre la soglia dei 1000€, quindi perché non dare una possibilità a questo nuovo gioiello.

Come accennato ad inizio articolo, ho solo un dubbio, ma credo che sia prettamente personale: il doppio schermo è diviso da quell'antiestetica separazione accentuata dalle cornici del display. Siamo sicuri che questo non vada ad incidere sull'effetto finale del doppio schermo e, soprattutto, la chiusura e l'apertura dei due display dalla tastiera sia sincronizzata in modo da evitare spiacevoli eventi?

Insomma, le domande ci sono, ma ci sono anche ottimi presupposti per avere un device che potrebbe irrompere alla grande nel mercato.

L'ultima domanda per voi: lo finanziereste?

Nessun commento:

Posta un commento