mercoledì 4 giugno 2014

iOS 8.0 KitKat


Ecco la preview della bootanimation della nuova release di casa Cupertino, iOS 8.0 KitKat, indiscrezione arrivata dritta dal WWDC14.

"Ah, davvero? Capisco, non scherzi vero? Non è che mi fai fare brutte figure? Ah, sei serio, vabeh rettifico."

Scusate gentili lettori, mi ha appena contattato @evleaks per comunicarmi che iOS 8.0 non è sponsorizzato da KitKat e non ha fuso le proprie attività con Android.

Battuta abbastanza scontata, eh?

Effettivamente, con le ultime notizie venute fuori dal WWDC14, qualche dubbio sul fatto che la Apple abbia scopiazzato da Android circola in maniera prorompente, ma non per questo, noi della KlaasMad Inc. ci faremo coinvolgere in guerre tra OS.

Veniamo al sodo, quali sono queste feature introdotte con la nuova versione di iOS?

1. Notifiche interattive



Chi, fra di voi, utilizza una delle build recenti della Paranoid Android, sentirà un sapore familiare. 
HOVER!
Chi? Cosa? Chi ha detto Hover?
Beh si dai, senza girarci troppo intorno, il sistema di notifica che vien dal top edge con tanto di floating window che permette di non aprire l'applicazione che si intende utilizzare è già presente da qualche mese nei repo di AOSPA.
Per carità, è codice nuovo e fresco open source introdotto dal team e non da Google, per cui niente da obiettare, ma un vecchio motto di un'azienda che ho ammirato per le capacità in ambito del marketing recitava "Think different".

[Aggiornamento: per onore di cronaca, aggiorno dicendo che AOSPA ha "copiato" da iOS, essendo presente una feature simile già da iOS 7.0.
Grazie a Domenico Majorana per la segnalazione.]

2. Widgets



Eh direi anche che era ora! Tanti hanno criticato questo aspetto scherzando sul fatto che Android ci fosse arrivata anni or sono. E su questo punto hanno anche ragione, ma non si può escludere il fatto che i widgets sono una componentistica troppo importante, troppo azzeccata da diventare un must in quanto a fruibilità, troppo importanti da ignorare. L'integrazione era un passo da fare, Android o non Android. Che poi li abbiano limitati ad una sola pagina e ne abbiano ristretto il funzionamento è un altro discorso, l'interpretazione del sistema operativo sta alla casa.

3. Third-part keyboard



Dopo che gli utenti l'hanno acclamato a gran voce, finalmente Apple fa un passo in direzione della propria utenza e accontenta il pubblico concedendo la possibilità di installare tastiere dall'appstore. Anche questa è qualcosa che abbiamo già visto prima, ma ciò non significa che non sia apprezzabile.

E poi abbiamo Spotlight che fa il verso a Local di Google Maps, Continuity ossia una sorta di AirDroid, iCloud Drive ed Healthkit, rispettivamente lo spazio cloud di iCloud e una sorta di S Health (il software di controllo dell'attività fisica introdotto da Samsung nell'ultima release della TouchWiz).
Family Sharing e Siri integrato con Shazam concludono il quadro con, rispettivamente, un sistema innovativo di gestione dell'account iTunes/AppStore con l'intera famiglia e con l'attivazione di Siri tramite l'hotword "Hey Siri" (no comment su questa feature, secondo me potevano risparmiarsela).
Inoltre è stata aperta una porta, anzi un portone verso i developer Apple con l'introduzione di un migliaio di API e la presentazione di un nuovo linguaggio di programmazione, Swift.




Volendo fare il fanboy Android urlerei allo scandolo scopiazzatura, ma cercando di avere una visione da utente Apple direi: sì è vero, ci sono delle feature che sono state viste precedentemente su altre piattaforme, ma non per questo non debbano essere presenti. I widget, il floating window e la tastiera sostituibile sono passi necessari nell'evoluzione di un sistema operativo che non può e non deve fossilizzarsi se vuole avere mercato.

Sono un utente Android soddisfatto di esserlo, ma se fossi un utente Apple sarei felice di questa major release che ha dato più libertà di scelta all'utente e ha fatto compiere un'evoluzione ad un sistema operativo performante, veloce e funzionale. 
È vero che la logica dietro iOS è differente rispetto a quella dietro Android (linguaggio nativo su hardware contro linguaggio interpretato da una virtual machine), però questo non toglie il fatto che iOS sia stabile, veloce e affidabile a prescindere da come viene eseguito il codice. 
L'integrazione di nuove feature e, perché no, l'ispirazione ad Android (che si fonda sulla logica della cooperazione attiva, ricordiamolo) lo ha reso anche migliore e ciò non può che andare a vantaggio dell'utente.

I problemi di fondo, ben più che noti, rimangono, quali chiusura totale del SO, kernel blindato (a parte il core), mancanza di codice sorgente visionabile, sicurezza e privacy garantite ma non appurate, scarsa personalizzazione e quant'altro. Ma tutto dipende dalla tipologia di utente che gravita attorno ad iOS e se è vero che c'è un indice di soddisfazione del 97%, come affermato al WWDC14, allora iOS va a gonfie vele e tutto si sposa con quanto l'utente chiede.

**Ed allora vi chiedo, utenti Android (dove in mezzo ci metto anche me), chi è quello che starebbe "peggio", considerando che tra utenti di differenti OEM ci scanniamo per questa e quella feature, questo e quel launcher?





**Battuta provocatoria con fini ironici, astenersi fanboy e guerrafondai internettiani. Dosi troppo massicce di fanboyismo possono nuocere gravemente allo stato di salute dei pochi neuroni rimasti intrappolati tra la materia grigia e alla qualità del buon vecchio web.
Se vi sentite oltraggiati da questa battuta, mandatemi un'email al seguente indirizzo: saiquantomifregadellatua@svalvolata.com

2 commenti:

  1. Scusa ma ho da lamentarmi, l'email mi è tornata indietro. Cosa vogliamo fare qui?

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  2. Prova a rimandarla, magari questa ewla volta buona.

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